lifespan integration®

La Lifespan Integration® (LI) è un metodo di terapia del trauma delicato e basato sul corpo, efficace a livello profondo. Lifespan Integration® è stato sviluppato nel 2002 dall'americana Peggy Pace. 


Che cos'è il trauma?


Trauma è un termine ampiamente utilizzato. È sinonimo di esperienze che scuotono la persona colpita nel profondo. Il corpo e la mente sono messi in allerta. Le reazioni possibili sono essenzialmente tre e si verificano in tutte le culture: Lotta, fuga e congelamento. È individuale quali eventi hanno un effetto traumatizzante. Non appena una persona cade in uno stato di estrema impotenza e di mancanza di potere, si può ipotizzare un effetto traumatizzante. Può trattarsi di un evento unico, come un grave incidente, ma anche di episodi ripetuti e di lunga durata, come il bullismo o la violenza sessuale. Le ricerche suggeriscono che esistono alcuni fattori di rischio che aumentano la probabilità di traumi. È stato inoltre dimostrato che alcuni fattori (ad esempio un attaccamento sicuro) possono proteggere dal trauma (resilienza).

 
Conseguenze del trauma


Molte persone che hanno subito un trauma (ad esempio un incidente stradale) avvertono in seguito sintomi di stress, come ansia, una sorta di "intorpidimento", problemi di sonno, ricordi ricorrenti dell'evento (flashback), sensi di colpa, difficoltà a concentrarsi o a spegnersi, ecc. Spesso il LI può aiutare queste persone a ritrovare la calma e il controllo di sé nel giro di poche sedute. D'altra parte, le persone che sono state esposte a esperienze traumatiche come il bullismo o la violenza per un lungo periodo di tempo possono sviluppare molti sintomi psicologici e fisici, che difficilmente possono essere trattati in poche sedute.
Spesso questo problema riguarda anche le persone che hanno subito traumi durante l'infanzia. Da adulti, reagiscono involontariamente con emozioni e impulsi inondanti o ipercontrollati per agire come allora, anche se oggi, a differenza del passato, non hanno più una funzione protettiva ma distruttiva. Se un'esperienza traumatica viene innescata nella vita di tutti i giorni (ad esempio da un odore, da un suono o da una somiglianza di aspetto), può scatenare in un attimo una sensazione di minaccia ed evocare reazioni che sembrano del tutto inadeguate alla situazione attuale.
Questo processo può essere chiaramente percepibile a livello cosciente (ad esempio sotto forma di flashback nel disturbo post-traumatico da stress) o inosservato e per lo più inconscio sotto forma di convinzioni di base profondamente radicate. Ad esempio, molte persone traumatizzate precocemente riferiscono che, pur avendo una rete di relazioni, non riescono a fidarsi di nessuno a livello emotivo profondo, non si percepiscono amabili, si sentono sole o si assumono una quantità eccessiva di responsabilità.


Che effetto ha la Lifespan Integration®?

La Lifespan Integration® aiuta a prendere le distanze dalle esperienze difficili, a sentirsi sicuri nel presente, a rinunciare a strategie di coping inappropriate e non utili, come i comportamenti di evitamento. In questo modo, le risorse disponibili da tempo ma finora bloccate possono finalmente essere utilizzate. Le persone che hanno sperimentato la terapia Lifespan Integration® riferiscono di uno stato mentale migliorato e più stabile, di una ritrovata voglia di vivere e di una maggiore autostima. Nelle relazioni intime provano maggiore soddisfazione e fiducia.
Come funziona la Lifespan Integration®?
Le psicoterapie dialogiche, in particolare, lavorano per cambiare i comportamenti e gli schemi di pensiero protettivi attraverso un impegno a livello mentale, dissolvendo così le ferite e le impronte (processo top-down). Al contrario, la Lifespan Integration® lavora a un livello più profondo con il sistema corpo-mente, il cambiamento avviene attraverso l'integrazione e l'interconnessione neurale, che si manifesta nel cervello e come consapevolezza involontaria del corpo (processo bottom up).
Un elemento centrale della terapia LI sono i cosiddetti "protocolli". Si tratta di processi con i quali le esperienze e i vissuti dolorosi vengono sciolti e integrati, in modo che rimangano nel passato e non si impongano più nel qui e ora. La base è la cosiddetta linea del tempo o lista di parole chiave, sulla quale la cliente ha scritto cronologicamente 1-3 ricordi di ogni anno della sua vita in parole chiave. Il terapeuta LI legge al cliente le parole chiave della sua memoria fino al presente. L'ascolto provoca una brevissima esperienza sensoriale che attiva la rete neurale del cervello responsabile dell'immagazzinamento della memoria. È assolutamente fondamentale che il terapeuta sia in sintonia con il cliente e possa variare il tempo di cui ha bisogno. Attraverso il "picchiettamento" cronologicamente ripetuto di tutte queste reti neuronali, i neuroni iniziano a collegarsi tra loro. Questo apre la strada all'integrazione terapeutica degli eventi stressanti.
Con il tempo, il sistema neurale e la memoria corporea iniziano a capire che gli eventi difficili appartengono al passato. I sentimenti emergenti o l'attivazione del sistema nervoso autonomo, come gli impulsi di fuga, vengono integrati durante il passaggio e quindi regolati.
Collocando i ricordi dolorosi cronologicamente nel passato, la cliente capisce sia a livello mentale ed emotivo sia attraverso le sensazioni corporee che si trova nel presente, che può sentirsi al sicuro e che la minaccia è finita. In questo modo il LI permette al cliente di vivere pienamente nel presente, libero da vecchi sentimenti e comportamenti innescati.


Per chi è indicata la Lifespan Integration®?


La LI è rivolta ad adulti, bambini e adolescenti in contesti individuali, di coppia e familiari (LI sistemica secondo Janner Steffan, A., 2016). Il LI è adatto al trattamento di un'ampia gamma di sintomi e si è dimostrato particolarmente efficace per:
- Depressione, ansia e disturbi ossessivo-compulsivi
problemi di relazione e di attaccamento
- Abuso sessuale
- traumi della prima infanzia, come negligenza o violenza
- trauma da shock
- mancanza di regolazione degli impulsi e degli affetti
comportamento autolesionistico
- disturbo post-traumatico da stress (PTSD)